CPP - scheda 1 - Parrocchia Sturno

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CPP - scheda 1

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LO SPIRITO SANTO   -  IL GRANDE SCONOSCIUTO

Il libro degli Atti è pieno di citazioni dello Spirito Santo e mostra come l’annuncio di Gesù si diffonda e arrivi fino ai confini della terra. Eppure, chi legge gli Atti degli Apostoli, si accorge che manca l'ultima pagina. L’autore, S. Luca, interrompe bruscamente il suo racconto lasciando un po' delusi. Ma, forse, è meglio così. Un libro che racconta la "Pentecoste" non può avere una fine: le realtà perenni non possono essere imprigionate. Gli Apostoli sono ancora vivi e li sentiamo ogni giorno al nostro fianco: le parole di Pietro risuonano nella Chiesa: "Fate penitenza e riceverete il dono dello Spirito Santo!" (At 2,38). Paolo è sempre in giro per il mondo a predicare il Cristo Risorto. Gli altri Apostoli sono accanto al gregge che lo Spirito Santo ha loro affidato. Con gioia, notiamo che lo Spirito Santo sta aggiungendo nuove pagine ogni giorno per mezzo dei "veri" cristiani... e il linguaggio è sempre lo stesso: il linguaggio dell'Amore. E’ importante comprendere questo linguaggio per poter seguire le indicazioni che vengono dallo Spirito Santo. Per esempio: l’apostolo Pietro, mandato dal Signore a predicare in casa di Cornelio, vide scendere su quella famiglia lo Spirito Santo, anche se erano pagani e non ancora battezzati. Pietro capì in quell’occasione che Dio non fa nessuna preferenza fra circoncisi e non-circoncisi, e questa indicazione fu molto utile per risolvere la successiva controversia di Antiochia quando, alcuni cristiani venuti dalla Giudea, insegnavano che “Se non vi fate circoncidere secondo l’uso di Mosè, non potete esser salvi”; confrontando la sua esperienza con quella di   Paolo e Barnaba, Pietro con Giacomo ed altri anziani, giunsero  a capire qual era la volontà divina e la scrissero così: “Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia”.  La vita della Chiesa non deve essere “verticistica” cioè comandata dai preti ma “unitaria” cioè deve essere possibile maturare insieme le decisioni e sentirsi corresponsabili delle scelte pastorali. Pure oggi lo Spirito Santo guida i singoli e le Parrocchie verso la comunione, l’unità, il servizio. Nascono così nuove pagine della vita della Comunità cristiana, animata dallo Spirito di Gesù.Anche tu che leggi sei invitato a scrivere la tua pagina. E’ lo Spirito Santo che lo chiede. Se accogli il suo invito, potrai gustare fin d'ora sulla terra, la gioia che ti attende in paradiso.

Senza lo Spirito (Ignazio di Laodicea)

Senza lo Spirito Santo:
Dio è lontano,
Cristo resta nel passato,
l’evangelo è lettera morta,
la chiesa una semplice organizzazione,
l’autorità un dominio,
la missione propaganda,
il culto una semplice evocazione
e l’agire cristiano una morale da schiavi.
Ma in lui, e in una sinergia indissociabile:
il cosmo si solleva e geme
nelle doglie del regno
e l’uomo lotta contro la carne,
Cristo risorto è vicino a noi,
l’evangelo diventa potenza di vita,
la chiesa segno della comunione trinitaria,
l’autorità servizio liberante,
la missione una Pentecoste,
la liturgia è memoria e anticipazione
e l’agire umano è divinizzato.

 
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